Macchie: perché si formano?

Al rientro dalle vacanze estive, uno degli inestetismi più frequenti da risolvere sono le macchie scure della pelle, anche chiamate iperpigmentazioni.  È un problema diffuso che può interessare aree più o meno estese dell’epidermide e che può avere diverse cause. Spesso la macchia in superficie è la conseguenza di patologie cutanee o sistemiche con componente infiammatoria oppure è dovuto a cambi ormonali, come, per esempio, la gravidanza.

Ma perché si formano le macchie? I problemi di pigmentazione sono legati a un’anomalia nel ciclo metabolico della melanina, il pigmento responsabile del colore della pelle. La melanina viene prodotta all’interno dei melanociti -cellule dello strato epidermico-, viene trasportata all’esterno dell’ambiente cellulare e, infine, depositata sopra i cheratinociti per svolgere una funzione protettiva. Le macchie appaiono quando la produzione di melanina aumenta in modo anomalo e quando questa sovraproduzione non è distribuita uniformemente sulla superficie della pelle. Si accumula, quindi, in alcune zone e forma macchie scure che alterano l’incarnato e risultano antiestetiche.

Nel 60% dei casi le macchio sono causate dal photoaging, ovvero l’esposizione non protetta al sole, mentre soltanto una piccola percentuale (poco più del 10%) trova il suo perché nell’invecchiamento fisiologico dei tessuti epiteliali. Seguono numeri inferiori che individuano le cause in controindicazioni dei farmaci, cambi ormonali e acne.

Da questi dati si deduce come una corretta strategia preventiva sia la chiave per ridurre le manifestazioni delle iperpigmentazioni: innanzitutto l’utilizzo di uno schermo solare con fattore di protezione adeguato alla propria pelle e carnagione e che sia applicata tutto l’anno è sicuramente il primo passo per limitare la comparsa di nuove macchie scure.

La prevenzione contro le macchie sulla pelle si concretizza, poi, in altri semplici, ma fondamentali consigli, quali il non toccare e stressare eventuali zone colpite dall’acne, prestare attenzione alle zone irritate da trattamenti o con cicatrici, usare integratori e creme con fattori antiossidanti. Chiedi consiglio al tuo farmacista e saprà individuare il trattamento migliore sia per gestire le discromie già presenti, sia per prevenirne l’insorgenza futura.

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